A casa mia
c'è un gatto che ci dorme in testa
e ci sveglia di fusa (e allergia),
a casa tua
un tetto spiovente e un letto illuminato
dalla luna,
a casa mia
c'è sempre un casino e niente da mangiare,
a casa tua
c'è sempre vino e cibo cucinato con amore,
a casa mia ci sono colazioni coerenti
e pranzi tristi da condividere,
a casa tua c'è un giardino
in cui chiacchierare e litigare con le zanzare.
A casa mia c'è il tuo spazzolino,
a casa tua, il mio.
In entrambe c'è un abbraccio in cui perdersi,
e ritrovarsi,
e baci in cui sorridersi e restare in silenzio,
che gli occhi hanno parole senza suono.
In entrambe c'è desiderio e cura,
un letto in cui aspettarsi e intrecciarsi,
finalmente.
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