Una malinconica e commovente tregua tra le mie battaglie.
Immagine:Maria Zeldis
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Ti vedo fare cose impossibili con il sorriso delle cose facili, ti sento amarmi fortissimo col passo silenzioso delle cose normali, sei il mio guscio di pace anche quando sei in guerra con te, sei la mia tana sicura anche quando sei stanco e impaurito, sei le tue chiavi di casa attaccate alle mie, e le mie alle tue, che siamo un po' viandanti nelle nostre vite, sei la certezza che a fine giornata troverò la tua pelle, casa, dove posso abbandonarmi senza paura di perdermi. Sei la pace che mi fiorisce nel cuore. Immagine: Enrica Mannari
Tutto il tuo corpo ha coppa o dolcezza destinata a me. Quando ascendo la mano trovo in ogni luogo la colomba che mi cercava, come se ti avessero, amore, fatta d'argilla per le mie mani di vasaio. Le tue ginocchia, i tuoi seni, la tua cintura mancano in me come nel vuoto di una terra assetata da cui staccarono una forma, e uniti, siamo completi come un solo fiume, come una sola arena.
La nostra abitudine fatta di caos. Di mattine che ti svegli e non sai in che casa sei. Di sere passate a fare i genitori, e poi gli amanti. Di sere passate a fare i fidanzati, con tutto il tempo a disposizione. La nostra abitudine fatta di pelle, di passi, di progetti e di sfide da affrontare insieme. Di discussioni infinite, che poi finiscono. Di compromessi e pazienza. La nostra abitudine che non toglie, ma alimenta, desiderio, passione e cura. Abituarsi all' amore, è qualcosa che non avrei mai neanche sognato.
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