Ciò che ho scritto di noi è tutta una bugia,
è la mia nostalgia
cresciuta sul ramo inaccessibile
è la mia sete,
tirata su dal pozzo dei miei sogni
è il disegno,
tracciato su un raggio di sole
ciò che ho scritto di noi è tutta verità
è la tua grazia,
cesta colma di frutti rovesciata sull'erba
è la tua assenza,
quando divento l'ultima luce all'ultimo angolo della via
è la mia gelosia,
quando corro di notte fra i treni con gli occhi bendati
è la mia felicità,
fiume soleggiato che irrompe sulle dighe
ciò che ho scritto di noi è tutta una bugia
ciò che ho scritto di noi è tutta verità.


Nazim Hikmet

Immagine: F. Musante -L'ultimo treno della notte nel golfo dei sogni perduti-

Commenti

  1. excerptum il 09/01/10 alle 18:23 via WEB
    è una delle poesie di hikmet che preferisco, grazie d'avermela ricordata :)
    Camillo.
    Rispondi


    elizabeth77 il 12/01/10 alle 12:10 via WEB
    Figurati, è stato un piacere!! :-)
    Rispondi


    purqua.pa il 10/01/10 alle 10:09 via WEB
    ma che vor di'? che brutta l'ignoranza
    Rispondi


    elizabeth77 il 12/01/10 alle 12:11 via WEB
    te lo dicevo "studia!"... :-)
    Rispondi


    merendero77 il 11/01/10 alle 09:54 via WEB
    Bellissima poesia
    Rispondi


    elizabeth77 il 12/01/10 alle 12:11 via WEB
    eh già...

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