
Dormire insieme nel mio letto, la sera dopo insieme nel tuo, quella dopo di nuovo nel mio, con incursioni di figli. Uscire per andare a lavoro, tornare e trovarti di nuovo. Mettermi vicina vicina a raccontarti cose, una accanto all'altro sotto il piumone. Desiderarti sempre, anche da troppo stanca. Addormentarmi sul tuo respiro, girarmi di notte nel letto e trovare il tuo corpo solido e caldo, il tuo corpo così familiare e mio, anche se è tuo. Stare in 6, poi in 4, poi noi due, di nuovo 4, e poi 6 di nuovo. E il cuore si allarga, e la normalità così temuta, diventa familiare, un ritmo dolce e pieno, un ritmo sereno, l'amore. E non fa male, è un passo accanto all'altro, uno dopo l'altro, è una mano tesa, dividere e moltiplicare, mio, tuo, nostro, una danza colma di gioia, una musica tutta nostra .