
I l tempo passato addosso a te, mi rimane appiccicato per ore, giorni, ricaccio via la nostalgia della tua schiena, del girarmi a cercarti quando i sogni mi agitano il sonno. La imbriglio per giorni, e poi la libero quando manca poco ad essere di nuovo lì. Così stretta a cercare di cancellare confini, a perdermi per un po', perché non so più dove finisco io e dove inizi tu. Arrotolati, dentro, intorno, attraverso, sciolti e ricomposti insieme, nell'incantesimo della nostra pelle, che in qualsiasi posto, è casa.