Di giorno ti guardo fare cose

con il tuo sorriso che illumina il mondo,

con la leggerezza con cui cammini,

ma io lo so quanto è profondo 

il lavoro che ci metti.

 

Di giorno incrocio il tuo sguardo

e sono grata alla vita, 

perché ti sono accanto,

e sono grata a te 

perché mi sei accanto.

 

Di giorno mi lascio guidare

in cose difficili che fai sembrare facili,

e a volte scendo, 

perché non sempre sono capace,

e non mi ci sento quasi mai.

 

La notte sono solo fragile e nuda.

Non riesco più a nascondere i nodi,

e mi aggrappo e scappo insieme.

 

Ti tengo la mano mentre dormi,

come fanno i bambini, 

mi aggrappo alle tue gambe quando mi sento alla deriva,

mi nascondo nel tuo collo per respirarti,

e a volte quando tutto questo mi sovrasta 

ed è troppo,

me ne scappo all'angolo del letto 

per paura di andare in mille pezzi 

tra le tue mani,

che magari mi pensi forte 

e non te ne accorgi che sono di vetro.

 


Commenti

Post popolari in questo blog

Il Vasaio - Pablo Neruda