Il primo abbraccio lo ricordo ancora, nell’ingresso di casa mia, con mio figlio che sbirciava, un abbraccio da sconosciuti, tu un po’ in imbarazzo, io sorridente. Oggi nei tuoi abbracci sono nel modo più vero possibile, spogliata di ogni velo, nuda anche da vestita. Nei tuoi abbracci esisto, piango, vivo, godo, rido, mi addormento e mi sveglio. I tuoi abbracci li aspetto In fondo al traguardo, sulla cima delle montagne, alla fine di una tappa, la sera nel letto, di notte nel sonno, la mattina col caffè. Scandiscono le giornate, accorciano il tempo quando ci sono, lo allungano quando mancano. Sono la mia casa più accogliente, la sponda dove fermarmi, il mio corpo che diventa tuo, e il tuo mio. Immagine: Agathe Sorlet
odisseando il 15/04/10 alle 20:12 via WEB
RispondiEliminamo' mi spieghi come si fa...
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elizabeth77 il 15/04/10 alle 20:21 via WEB
a fare che?? :-)
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xenuca il 15/04/10 alle 23:31 via WEB
ehm... se continuate con questo kamasutra acrobatico, il silenzio sarà interrotto da un frastuono di cocci :)
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elizabeth77 il 16/04/10 alle 00:24 via WEB
ahahah...mo prendo appunti...
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lumoody il 16/04/10 alle 19:25 via WEB
Sshhh... ;) (la citazione di Pessoa è qualcosa di indescrivibile)
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elizabeth77 il 17/04/10 alle 14:36 via WEB
Pessoa è indescrivibile!! ;-)
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scarlet_lady il 17/04/10 alle 15:20 via WEB
In certi casi trovo sia un peccato rimanere in silenzio ;-) buon week end :-)
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elizabeth77 il 17/04/10 alle 17:30 via WEB
più che altro è scaramanzia... ;-)
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Framment.Aria il 22/04/10 alle 12:23 via WEB
sorriso beante di felicità riflessa :)
e bacio schioccoso di allegra attesa!
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elizabeth77 il 22/04/10 alle 14:27 via WEB
;-) ti abbraccio...
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xmolina il 25/04/10 alle 11:44 via WEB
l'amore spesso è un acrobazia
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